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Venerdi scorso era in coda lungo la strada che mi portava, dopo una lunga giornata di lavoro, a casa: sarà stata la stanchezza o lo stress da traffico, che inizio a guardare la corsia opposta e comincio a correlare le automobili con chi le guida e mi accorgo che c’è uno strano nesso tra i due elementi. Sembrava infatti che chi aveva auto lussuose vestiva sempre di tutto punto con giacca e cravatta; chi guidava SUV vestiva con delle camice mentre chi aveva delle macchine un pò datate aveva un abbigliamento sportivo. Quindi ho iniziato a giocare: vedevo una macchina e provavo ad indovinare il vestito che portava il suo guidatore: la maggior parte delle volte riuscivo ad indovinare. Passavano berline, fuoristrada, station wagon, monovolume, cabrio, coupè di tutte le marche (se non si era capito la mia era l’unica fila ferma!) ed ad ognuna era associato un clichè tipo di guidatore. Una volta si diceva che il padrone sceglieva il cane che più lo assomigliava, forse la stessa cosa accade per le auto. Forse il nostro mondo, a forza di seguire la moda, si è standardizzato e non c’è più la sorpresa di vedere un tipo in giacca e cravatta guidare una 127. Forse abbiamo perso la fantasia, la forza di andare oltre. Ora tutti vestiamo uguale, tutti i siti sono uguali, parliamo tutti allo stesso modo.
In effetti alcuni standard si sono uniformati..
Però.. chi deve fare un lavoro di rappresentanza, anche per questioni di immagine si vestirà bene… e si presenterà con una macchina di un certo tipo…
E’ vero anche che chi lavora in un ambiente in cui bisogna comunque dare una certa immagine potrebbe non essere il titolare o un rappresentante… è va in giro con la macchina che ha..
A volte qualche eccezione si vede
Sono daccordo con l’idea di Longinus, ma credo che molto dipenda dagli psicologi che collaborano alla creazione degli spot publicitari, in cui un tipo di macchina viene associato ad una scena che richiama l’attenzione di un certo target che si identifica con in personaggi della pubblicita a lui mirata (esempio banale: una macchina spaziosa con molto posto dietro e nel bagagliaio ha sempre uno spot con una famiglia). E’ così che si creano le associazioni più profonde, appunto in maniera inconscia per il telespettatore.
Beh, ma mi pare abbastanza ovvia come cosa … Nella maggior parte dei casi chi è disposto a spendere una certa cifra per un’auto di “fascia superiore”, a maggior ragione sarà disposto a spendere di più anche per il proprio abbigliamento. Io poi non credo in questo grande potere persuasivo della pubblicità …