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Su Edit trovo l’interessante notizia di una diatriba su una tendenza sempre più fastidiosa: la suddivisione degli articoli in più pagine su siti di news e simili.
Secondo Demerjian si tratta di una pratica dettata esclusivamente da ragioni di marketing (più pagine = più pubblicità servita all’utente) e che non tiene conto delle reali esigenze di chi legge (l’unica opzione per una lettura in pagina singola, quando c’è, è rappresentata dalla versione per la stampa).
Quel che è certo è che non si tratta solo di impression perché spezzare il contenuto, specie per articoli lunghi e complessi, possa aiutare a seguire meglio quanto si legge.
Trovo davvero fastidioso quando l’articolo arriva ad essere spezzettato in addirittura 8,9,10 parti…soprattutto perchè alla fine ogni parte ha una lunghezza molto breve. Dividere un articolo deve essere un’operazione condotta con intelligenza: per aiutare a seguire meglio quanto si legge non basta spezzattare a caso ogni tre paragrafi, l’interruzione deve avere una profonda base logica!