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Su Viaggio in Germania ho trovato un interessante articolo sul perché nel nostro vocabolario ci siano tante parole tedesche. Come qualsiasi lingua viva, l’italiano è in continue evoluzione. Oggi come oggi è l’inglesismo e internet a coniare nuovi modi di dire che diventano poi patrimonio di tutti. Per quanto riguarda il tedesco, la causa è da ricercarsi in alcuni fattori politici dell’800-900 quando gli austriaci dominarono per molti decenni gran parte dell’Italia settentrionale, lasciando, inevitabilmente, tradizioni e parole nuove. Lo stesso processo accadde durante la seconda guerra mondiale quando i tedeschi occuparono l’Italia e quando, nel primo 900, le ricerche tedesche erano determinati per la fisica e la filosofia.
Ecco alcune (le più famose) parole tedesche entrate nel nostro vocabolario: blitz, bunker, delikatesse, diesel, diktat, dobermann, doppler, edelweis, fahrenheit, fon, führer, gestapo, gotha, gulasch, hertz, hinterland, jiddish, kaiser, kaputt, kitsch, kolossal, krapfen, lager, leitmotiv, panzer, Reich, röntgen, Sacher, skipass, speck, sturmtruppen, würstel.
“Goulasch” non è Tedesco, è Ungherese…
Ciao