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Ricordate Minority Report? Ecco una tecnologia da sogno futuristico … parlo del Multi-Touch Interaction Research . Ne ha parlato Desmm e mi sono incuriosito e ho deciso di approfondire l’argomento.
Nel video, presente anche su Youtube, viene mostrato il prototipo di un touch screen avanzato, che potrebbe essere utilizzato in futuro dalla Apple, in grado trasformare i movimenti delle dita in funzioni informatiche. La novità più grande, di cui sembra che la Apple abbia un brevetto, è che il riconoscimento tattile è in grado d’identificare movimenti multipli. Impressionante!
Come si legge anche su Punto Informatico, un apposito software, è in grado di abbinare la pressione di più punti sullo schermo a determinate funzioni: zoom, rotazioni e traslazioni. Così che un utente avrà modo di “girare” un’immagine “afferrandola” direttamente sullo schermo. Nel testo del brevetto si parla esplicitamente di GUI ed interfacce operative basate sull’uso avanzato di tecnologie tattili. In futuro, una simile possibilità darà luogo a sistemi operativi composti da “oggetti” trascinabili, dove i file potranno essere “spostati” agendo direttamente su monitor “sensibili” o su altri dispositivi simili.
L’autore di questa meraviglia è Jeff Han, un genio che è autore di altri progetti veramente interessanti che potrete trovare sulla sua pagina personale del NYU’s Department of Computer Science. In fondo alla pagina vedrete anche che è stato anche autore del primo software di videoconferenza su Mac: Cu-SeeMe!
Il padre putativo però, potrebbe essere Jef Raskin (il papà del Mac), poichè richiama evidentemente alcune sue innovative idee. Nel 2003, per i tipi di Apogeo, è uscita la traduzione italiana del suo libro The Humane Interface (Interfacce a misura d’uomo), un importantissimo lavoro in cui Jef ha condensato tutta la sua esperienza e i suoi studi in materia di interazione uomo-macchina, e teorizzato un nuovo tipo di interfaccia alternativa al concetto di Desktop e cartelle: the Zooming User Interface. Su trovabile.org trovate una curata recensione del libro di Raskin.
I più attenti noteranno che questo video ricorda anche una demo con la sabbia di un animatore ungherese Ferenc Cakó (ne parlai già a Novembre 2005). Una strabiliante performance su sabbia presentata nel 2003 al Seoul International Cartoon & Animation Festival (SICAF).
Una nuova forma d’arte fatta di suoni e luce sta per nascere?
bellissimi entrambi i video che avevo gia’ visto!