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Quando compriamo un cd musicale al negozio o online, le quote di guadagno sono sempre le stesse per l’autore. Da una indagine di “Le temps” pare proprio di no, anzi, è difficile crederlo, ma nel caso di acquisti online l’autore guadagna oltre il 7% in meno!
Se un CD, al negozio, costa 30 franchi/20 euro ecco le quote:
- 30% al venditore
- 30% al distributore
- 23.2% all’etichetta/editore
- 6.7% alla società che gestisce i diritti d’autore (la SIAE in Italia)
- 10.5% all’artista
E quando compriamo online?
- 61% alla casa discografica
- 19% di tasse varie, fra cui l’IVA
- 6% al sito che offre il download
- 1% per la comunicazione della transazione
- 1% per la licenza tecnica della gestione dell’acquisto
- 1% alla banca per la sicurezza dell’acquisto
- 7% alla SIAE
- 3% all’artista
La fortuna dei negozi online sta proprio nella possibilità di ridurre (se non di eliminare) gli intermediari; io produco qualcosa, la pubblicizzo su internet, la gente me la ordina via mail, paga e io gliela spedisco a casa.
Nel mondo della musica invece, succede l’inverso e gli intermediari aumentano, e gli artisti ci guadagnano meno di un terzo di quanto guadagnino vendendo un CD!!! Assurdo!
[via Mattiello ‘s Party]
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