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Il 24 Ottobre scorso, leggo su WikiNews, il professore Andrew Tanenbaum ha presentato al versione 3.0 di Minix.
Minix inizialmente era un sistema operativo sviluppato verso la fine degli anni ottanta dal professore Tanenbaum con finalità didattiche. Infatti i sorgenti del sistema operativo erano allegati al libro scritto da Tanenbaum. Minix è noto dell’ambito informatico anche per essere stato da ispirazione per Linus Torvalds durante lo sviluppo di Linux.
Dopo più di dieci anni di fermo Tanenbaum e alcuni suoi collaboratori hanno ripreso in mano il progetto e hanno sviluppato la versione 3.0 del kernel. Lo scopo di questo progetto non è più lo sviluppo di un sistema operativo per uso didattico ma la realizzazione di un microkernel veloce e sicuro da poter essere utilizzato in computer a basso costo e in macchine per compiti specifici (embedded).
Vedi anche: Macitynet.it
Sembra davvero interessantissimo. Magari abbinato ad un piccolo pen drive, si potrebbero realizzarre grandi cose.
Sono d’accordo con te. E pensare che Minix non era più stato sviluppato dopo l’avvento esplosivo di Linux.
AHHH! Certo che AST ha continuato lo sviluppo anche dopo l’uscita di linux (e conseguente scazzottamento con Linus) solo che le cose sono andate a rilento. Questo non ha comunque impedito al team (AST in pratica) di far uscire la 2.0 qualche anno fa. Minix era e rimane comunque un ottimo strumento per imparare com’è un vero sistema operativo anche se con questa release si è avvicinato un po’ di più al “mondo reale” 😉
Si hai ragione mi sono espresso male: intendevo dire che Minix ha avuto uno sviluppo che andava molto più a rilento rispetto a quello esponenziale che ha avuto Linux. Non me ne abbia il mitico Tanenbaum ;): ha casa ho ancora il suo enorme volume “Sistemi Operativi”, il libro bibbia per qualsiasi informatico.
Yo Tanenbaum Yo 😀