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Microsoft ha messo a disposizione in beta release il nuovo Acrylic (semplice «codename» provvisorio), software di 77 Mb per l’editing grafico riservato agli utenti in possesso di Windows XP SP2 e disponibile solo in lingua inglese. Il programma è in prova fino al 1° Ottobre 2005 e fin da subito è stato etichettato come alter-Photoshop.
Acrylic in realtà promette di unire le funzionalità di pixel-based painting (raster) e di grafica vettoriale in un solo prodotto, entrando cosi’ in concorrenza con i simili e ben più quotati prodotti offerti da aziende come Adobe (Photoshop e Illustrator).
Nonostante Microsoft non si fosse mai spinta oltre lo sviluppo dell’essenziale Paint, Acrylic si presenta subito positivamente con un’ampia gamma di strumenti a disposizione ed un ventaglio di filtri che suggerisce buone ambizioni. Il progetto è dichiaratamente una evoluzione di Creature House Expression, programma acquisito e già distribuito gratuitamente in passato.
Tra gli strumenti emergono anche funzionalità quali la possibilità di creare rollover, esportare le proprie creazioni in formato HTML e lavorare compiutamente sia a livello di singolo pixel che in formato vettoriale (anche sovrapponendo le due opzioni). La gamma degli strumenti si completa con le tradizionali facoltà offerte dagli omologhi applicativi del settore. Una carrellata delle caratteristiche di Acrylic è offerta da Annie Ford, indicata da ZDNet come coordinatrice del progetto, sul proprio sito studioE3.com.
Acrylic è innanzitutto un tool per la grafica vettoriale e, in questo ambito, ambisce a porsi come alternativa economica a prodotti della fama di Adobe Illustrator (di cui è in grado di aprire ed esportare i file) e CorelDraw. Il neonato di casa Microsoft integra tuttavia anche un buon numero di funzioni e strumenti per la grafica bitmap, inclusa la capacità di importare ed esportare le immagini nel formato PSD di PhotoShop. In questo campo le alternative economiche ai prodotti di Adobe sono tuttavia assai più numerose, e contano programmi come il maturo Paint Shop Pro e il gratuito – nonché open source – Gimp.
Acrylic è anche in grado di aprire e salvare immagini in formato PDF, mentre il formato standard è il proprietario XPR. Da notare come nonostante Expression giri anche sulla piattaforma Macintosh, per il momento il suo successore made in Redmond supporta esclusivamente Windows.
Per provare questa prima versione di test, con scadenza al primo di Ottobre, Microsoft raccomanda come requisiti minimi di sistema un processore di classe Pentium 4, Windows XP con Service Pack 2, 512 MB di RAM e 500 MB di spazio libero sull’hard disk.
Davvero interessante questa notizia!
Purtroppo non ho la possibilità di provare questo Acrylic ma mi piacerebbe conoscere le opinioni di chi l’ha provato…
La beta lascia alquanto desiderare..
Dato che sto senza il linux per ora @_@ ho fatto qualcosa di utile l’ho provato ..
Devo dire che però nonostante sia una beta non è male forse perche ho fatto un confronto con Gimp che con tutto che è un prog ottimo “per linux” secondo me ha ancora molto da migliorare per arrivare alla qualità di un programma di grafica per Microsoft 🙁
(oviamente è un mio parere personale)
Grazie per la tua testimonianza Vanessa: sono daccordo con te. Speriamo però che risolvano presto gli innumerevoli bachi che mandano in crash l’applicativo. Va bene che è in beta ma a volte è snervante lavorarci!
come tante cose windows 😮 ..
Gimp è paragonabile a Photoshop.
Acrylic invece si avvicina per il momento solo per riflessi al noto programma citato poco fa.
Il software Microsoft a differenza di Photoshop essendo in beta è un programma non finito suscettibile a grosse variazioni..
Aspetto la versione finale.