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Robin Sloan e Matt Thompson hanno creato un interessante filmato di 8 minuti in flash su EPIC: l’utopia negativa di un mondo (datato 2014) raffinato e raggelante in cui i mezzi di comunicazione di massa non esistono più, sostituiti da una piattaforma tecnologica di distribuzione personalizzata delle informazioni.
Il filmato (sullo stile di 1984…) proviene dal fantomatico Musem Of Media History del 2014, all’interno del quale si ripercorre la nascita del web dal 1989 fino ad oggi, per andare poi oltre descrivendo un ipotesi futuristica dell’evoluzione dell’industria dei media fino al 2015.
L’acronimo EPIC sta per ”Evolving Personalized Information Construct” (ovvero Costrutto Informativo Personalizzato ed in Evoluzione) ed è uno strumento collocato in un ipotetico futuro nel 2014, in un mondo in cui Google batterà la concorrenza di Microsoft e in cui creerà Google Grid, Googlezon e EPIC.
Eccoli nel dettaglio:
- Google Grid, una piattaforma universale integrata che combina tutti i servizi e prodotti di Google e che offre uno spazio disco ed una larghezza di banda funzionalmente illimitate per conservare e condividere media di ogni tipo. Sempre online, accessibile da ogni dove. Ogni utente sceglie il proprio livello di privacy. Può conservare i propri contenuti in modo sicuro su the Google Grid o pubblicare in modo che tutti possano vederli. Creare così come consumare media non è mai stato così semplice (GoogleGrid: always online, accessible from anywhere).
- Googlezon, l’alleanza tra Google e Amazon che contrasterà le ambizioni di Microsoft. Google offre the Google Grid e la propria tecnologie di ricerca senza rivali. Amazon offre il motore di raccomandazioni sociale e la propria gigantesca inftastruttura commerciale. Insieme usano la propria dettagliata conoscenza di ogni rete sociale degli utenti, dati demografici, abitudini di consumo e interessi per offrire una totale personalizzazione dei contenuti – e della pubblicità.
Con Googlezon, è possibile creare articoli dinamicamente, ri-utilizzando frasi e fatti da ogni fonte informativa e ricombinandoli: il computer scrive un articolo per ogni utente. - Quindi Googlezon presenta EPIC: il sistema attraverso il quale il nostro panorama mediale diffuso e caotico viene filtrato, ordinato e distribuito. Ciascuno contribuisce ora – attraverso articoli nei blog, immagini scattate con i video-telefoni, reportage video, ed interi approfondimenti investigativi. Molte persone vengono anche pagate con una piccola fetta degli immensi introiti pubblicitari di Googlezon, in modo proporzionale alla popoloarità del contributo che hanno realizzato.
EPIC produce un pacchetto di contenuti personalizzato per ogni utente, usando le scelte, le abitudini di consumo, gli interessi, le informazioni demografiche, le reti sociali per dare forma al prodotto.
Una nuova generazione di editor freelance è fiorita, persone che vendono la propria abilità di connettere, filtrare ed ordinare per priorità i contenuti di EPIC: sarà l’anno del newsmaster, che sostituirà la figura del webmaster e sarà pagato e valutato in funzione della “popolarità” che i suoi contenuti sono in grado di generare (Everyone contributes in some way).
La fine dell’industria dei media così come la conosciamo oggi, o il suo apice?
Per comprendere pienamente il filmato vi consiglio di leggere la trascrizione del testo inglese oppure la traduzione italiana.
Nota: Se il link al filmato fosse lento, scegliete uno dei seguenti mirror a Epic 2014.
Pingback: Levysoft » E se Google cadesse in mano ad un dittatore o non fosse altro che il nome in codice di Echelon? 14 Febbraio 2007
[…] Sono passati quasi 2 anni esatti da una mia recensione di un video realizzato in flash (Youtube non era anche diffuso dato che nacque nello stesso mese, Febbraio del 2005; ma oggi è possibile trovarlo anche qui) e della durata di 8 minuti che descrive il progetto EPIC, ovvero un mondo (datato 2014) in cui i mezzi di comunicazione di massa non esistono più, sostituiti da una piattaforma tecnologica di distribuzione personalizzata delle informazioni: Google Grid. Oggi due studenti tedeschi, Ozan Halici e Guenther Mayer, con un video di 3 minuti, hanno realizzato la prima, vera risposta in forma di manifesto politico al video Epic 2014, esaltando la geometrica potenza del motore di ricerca più famoso al mondo creato da Brin e Page: Master Plan – About the power of Google […]