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Come già illustrato in precedenti articoli (vedi la categoria Google Tips), per Gmail esistono svariati tools e utility correlate e molti Hacks piu o meno utili.
Google ha infatti visto nascere, negli ultimi mesi, un movimento che tenta di sfruttare parassitariamente Gmail per scopi diversi da quelli proposti. Gmail significa 1Gb di spazio a disposizione in modo totalmente gratuito. Tale spazio è offerto da Google come enorme casella di posta, ed il vantaggio che Google trae dal sistema ideato è insito nelle promozioni annesse all’uso della casella offerta. Se però gli usi che di questo gigabyte vengono fatti, non sono corrispondenti alle intenzioni iniziali di Google, allora la casa di Moutain View vede cadere i presupposti del tutto.
E’ anche vero, però, che Google dovrebbe essere comunque orgoglioso di aver smosso la creatività di intere comunità di hacker nella realizzazione dei più svariati tool.
Eccone, quindi, nel dettaglio tre dei più interessanti.
GMailFS
Tra i più originali c’e sicuramente un ‘applicazione che da alla luce un nuovo FileSystem per Linux in python: GMailFS.
In particolare questa utility permette di utilizzare il proprio Account Gmail come un “Disco remoto� provvedendo a montarlo come un normale disco LinuxFS, con la possibilità di cancellare, spostare, editare, rinominare i file.
In realtà i filesystem basati sul web esistono, come nel caso di webdav: GMailFS, più che un filesystem, dovrebbe essere considerato un nuovo tipo di storage device, ma il concetto rivoluzionario e’ che, con un buon utilizzo di libgmail e di AVFS “condito” da scripting python, si riesce ad utilizzare un account di posta elettronica da 1 Gbyte come strumento per archiviare i propri dati.
Il realizzatore di tutto ciò è Richard Jones e dal suo sito è possibile scaricare direttamente questo interessante tool.
GmailBlog
Tra gli ultimi “hack” emersi v’è l’uso di GMail come sistema ove far alloggiare i messaggi di un blog. L’ingegnoso Jonathan Hernandez ha trovato il metodo per pubblicare i messaggi ricevuti sulla casella di posta elettronica Gmail su un blog, dando vita ad un vero e proprio e-mail blogging. Il sistema è comunque tanto ingegnoso quanto formalmente vietato dalla policy GMail.
Con Gallina è possibile postare direttamente su un blog via gmail; i messaggi verranno strutturati informa di conversazione in base alla loro struttura gmail.
Se volete vedere all’opera l’hack andate su: https://www.blog.it/test/gallina-0.2/gallina/index.xml.
Per provare, mandate un email all’indirizzo “blog.ita@mail.com”.
Il messaggio in forma di post dovrebbe comparire al massimo entro 15 minuti.
C’è chi addirittura ha pensato di invitare se stesso ad usare GMail (l’accesso al sistema è aperto solo agli invitati, e chiunque entra è autorizzato ad invitare), costituendo una catena lunga abbastanza da raccogliere almeno 5, 6, 7 o più Gb per avere una struttura di backup sufficientemente capiente.
Il primo ovvio escamotage è l’uso della casella di posta come un hard disk esterno utile a fini di backup: si inviano i file che si desiderano proteggere alla propria casella di posta, quindi li si lascia sul server Google fino al prossimo utilizzo.
Gmail Copy (GmCP)
GmCP è un semplice tool ( GNU/linux) per usare Gmail come backup:
Per l’utilizzo è necessario avere installato libcurl, openssl e i seguenti moduli perl,
WWW::Curl::easy
HTTP::Request
LWP::UserAgent
dopodichè il tutto si riduce ad un semplice script in perl.
Il tipico utilizzo è:
gmcp 1.0 usage:
-u username quella parte prima di @gmail.com
-f filename nome del file per il download/upload
-s modalità upload upload (di default la modalità è download)
-r resume di un download (attualmente non è supportato da Gmail – Per uso futuro)
-v verbose mode: Mostra alcuni messaggi informativi
-h questa schermata di Help.
Esempio di uso (se la tua email è xyz@gmail.com) per fare il “download” del file filename.zip se questo esiste
gmcp.pl -u xyz -f filename.zip
Per fare l’upload dello stesso fle:
gmcp.pl -u xyz -f filename.zip -s
Gmail non invia alcun Content-Length header, così mentre è in corso un download il tempo stimato
(ETA) non viene visualizzato. Comunque, verrà sempre visualizzato la velocità di download e quanti bytes sono stati scaricati.
Scarica GmCP.