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Cult Fiction, una delle più belle riviste dedicate al fantastico degli ultimi anni (che riprendeva la formula della fortunata testata inglese SFX adeguandola al nostro mercato), sospende le pubblicazioni.
Questa bellissima rivista mensile, che purtroppo si ferma al N.12, si occupava quasi completamente di fantascienza e generi adiacenti, pubblicava ogni mese le recensioni di tutti i film in uscita, le trame degli episodi dei telefilm, recensioni di giochi, libri, dvd, musica, e persino un racconto. Il bello era che erano più di 100 pagine all’incredibile prezzo di 4,50 euro. Ma questo non è bastato per farla chiudere.
A detta del suo vice caporedattore: “Attualmente è impossibile sopravvivere nelle edicole senza un allegato”.
Che peccato dico io!
Sembra che tutte le riviste che mi piacciono siano destinate a chiudere prematuramente: Programmi@mo e Cult Fiction sono solo due eccellenti esempi di riviste uniche ed originali nell’ambito editoriale italiano ma quanto pare non sono state apprezzate abbastanza.
Speriamo che almeno il bimestrale Hackers&C resista, altrimenti non saprei proprio cosa farmene dell’edicola.