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SAM-650: è questo il nome del supercomputer cuore di Echelon da 192 gigaflops (è in grado di compiere 192 miliardi di operazioni ogni secondo) ed è stato progettatto dalla Texas Memory Systems, una compagnia di Huston, che è cresciuta del 40 per cento l’anno negli ultimi tre anni, e non ha debiti. La metà dei suoi introiti viene dagli investimenti governativi.
Largo mezzo metro e alto 15 centimetri, tanta potenza di calcolo serve, ovviamente, per gestire l’enorme mole di informazioni captata ininterrottamente dalle grandi orecchie di Echelon. I satelliti spia e le postazioni di intercettazione, infatti, registrano indiscriminatamente e a ciclo continuo. Ma quelli che giungono ai grandi centri di elaborazione inglesi e statunitensi sono dati grezzi, una sorta di brusio continuo nel quale sarebbe possibile distinguere il minimo frammento utile.
Qui entra in gioco il SAM-650. La macchina combina due tecnologie: la memoria SSD (solid-state disk) e il processore DSP (digital signal processor). Il SAM-650 monta 24 processori DSP, specializzati nella conversione dei segnali analogici (l’audio delle conversazioni telefoniche, ma anche le immagini catturate da satelliti e telecamere) in segnali digitali che possono essere elaborati con più facilità. Fatto questo, il SAM-650 elimina il rumore di fondo e permette a software specializzati di individuare una particolare voce, captare parole chiave, decriptare le chiamate cifrate.
I SAM-650 possono lavorare in parallelo per rendere queste operazioni estremamente veloci: cinque di questi apparecchi messi insieme forniscono una potenza di calcolo di 1 teraflops, ovvero mille miliardi di operazioni al secondo. Talmente veloce che gli hard disk tradizionali non riescono a tenergli testa. Per questo si usa la tecnologia SSD.
Articolo tratto da La Repubblica
…e con tutta questa bellissima tecnologia si fanno scappare Usama che utilizza segnali di fumo in lingua Navajo (!) …. però sfruttano le intercettazioni per lo spionaggio industriale e gli abusi di informazioni a fini di concorrenza… guardare la risoluzione del parlamento europeo del 2002 per credere…. ciao!
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