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Siamo in Agosto e tutti ricorderete cosa accadde l’anno scorso a causa dei black-out in Italia e negli Stati Uniti. Per evitare gli spiacevoli eventi occorsi a causa dell’eccessivo consumo energetico, l’Università di Waterloo ha effettuato dei test sui Personal Computer e hanno dimostrato come un Pentium4 1,7 GHz consumi 110 watt durante il periodo di boot e 60 quando inattivo.
Un monitor CRT aggiunge circa 150 watt mentre i nuovi monitor LCD circa 60 watt. In modalità standby un PC consuma circa 35 watt, come 3 radiosveglie. Ma se moltiplicate per le ore di inattività e per il numero di PC che rimangono in questo stato, il consumo inutile si fa cospiquo.
Si pensi che, anche solo riducendo dell’1% l’energia consumata da un PC in standby, nei soli Stati Uniti si risparmierebbero 360 MegaWatt, l’equivalente di una centrale di media grandezza.
Ora non esistono più buone ragioni per lasciare acceso un computer che non verrà utilizzato per molto tempo: se tempo fa poteva anche essere vero che le componenti come gli hard disk o gli alimentatori potevano soffrire i continui spegnimenti del PC, ora spegnere un PC che non viene utilizzato, potrebbe prevenire un black-out nazionale. 😉
Antonio Troise – www.levysoft.it
Guarda che è impossibile che un monitor CRT consumi 752Watt! Mica è un’aspirapolvere! Probabilmente intendevi 152Watt
Hai ragione…grazie per la segnalazione. Ho corretto il valore!
Ciao
bisogna comperarsi un lcd….
Pingback: Blog edo sum! 11 Luglio 2008
Quanto mi consumi?…
Chi si è mai chiesto quanto consumano i computer Apple? Io si e vi informo del risultato delle mie indagini
Dopo un attento esame fatto diciamo all’italiana i consumi indicativi di un iMac 24″ Alu spaziano dai 76W in un uso diciamo casa….
si, infatti quello che risparmi in corrente lo spendi all’inizio per il costo esosto di qualcunque cosa sia tatgata Mac. Se invece avessi comperato un notebook e installato Linux, avresti risparmiati prima e dopo (consumo medio del mio pc (acer dual core) 48W.