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Benvenuti a tutti i miei visitatori.
Spero troviate interessante questo sito personale. In esso cercherò di riversare tutte le mie conoscenze e le mie esperienze sia informatiche che di vita.
Ora mi presento…
Mi chiamo Antonio e lavoro nel ramo delle Telecomunicazioni. Sono appassionato di programmazione in tutti i suoi aspetti. Ho iniziato a editare codice ancora prima di avere un computer a casa. Quando a scuola studiavo il mitico Pascal, mi trovavo spesso a casa a creare dei piccoli programmini (più che altro giochini) che scrivevo su un quaderno e li sono rimasti per parecchi mesi.
Quando finalmente riuscii a mettere da parte i soldi per comprare un computer (l’ancora più mitico 486 DX2 66Mhz, che da qualche mese, per esigenze di spazio, ho appena frullato nel secchione…sigh…mi piange ancora il cuore…..) ho iniziato a riversare qualcuno di quei programmi sul mio pc nuovo fiammante…e non vi dico quante ore di debugging ho dovuto fare.
Da qui la mia prima esperienza di caccia ai bachi (un famoso sport del XX Secolo)!!!
A scuola ti insegnano a fare un programma a partire da un semplice flow chart (i sempre temuti diagramma di flusso) e solo in seguito a scrivere il codice in un linguaggio di programmazione su un pezzo di carta. Ma dal momento in cui si passa dalla carta al video occorrono sempre diverse ore di debugging e di inevitabili miglioramenti visivi che ogni programmatore che si rispetti vuole apportare per rendere più accattivante la propria creatura. E’ da quel momento che nelle persone inizia a maturare la volontà di buttare carta e penna per aria ed iniziare a battere furiosamente i tasti della tastiera: sicuri del proprio intuito cominciano a scrivere istruzioni una dopo l’altra. E’ la tecnica chiamata volgarmente “quick and dirty” – “presto e sporco”.
Il risultato? Un programma tortuoso, ridondante e antiestetico, che dopo molti vani tentativi di farlo funzionare, si presenta, senza preavviso alcuno, funzionante! Quante volte sarà capitato di non capire dove era l’errore e di aver buttato già una soluzione improbabile. E proprio quella era stata la svolta! All’inizio si è soddisfatti del proprio lavoro ma se si iniziava ad usare un po’ più a fondo il programma si capiva che poi quella soluzione non era poi così brillante ed iniziavano a sorgere bachi a non finire.
E’ da quel momento che nasce il vero programmatore…e come la fenice…risorge dalle sue ceneri…
Ed è quello che è accaduto a me. Sono diventato un maniaco della formattazione del codice e della conservazione dei dati. Ogni volta che inizio un nuovo progetto, conservo diligentemente ogni cosa relativa ad esso: dai link dei siti che ho visitato per raccogliere informazioni (ma anche intere pagine web), ai log delle modifiche apportate al programma e da apportare in futuro. Memorizzo ordinatamente in una cartella del computer tutti i trucchi usati ma anche i nuovi concetti affrontati.
Inoltre per me ogni riga di codice deve essere perfettamente formattata e con le giuste tabulazioni in modo che a distanza di tempo possa riuscire a districarmi facilmente nella sua logica intrinseca. Il tutto viene quindi condito da miei commenti, più o meno lunghi ed esaustivi.
Ed è per questo che è nato questo sito. Ho pensato che sarebbe stata una idea carina riversare tutti questi contenuti, che normalmente raccolgo per conto mio, su una pagina web. Sia per avere un backup dei miei progetti, idee e tips (ottenendo al contempo una rapida capacità di ricerca delle informazioni) sia per dare la possibilità ad altri programmatori o semplici curiosi di condividere le proprie esperienze o di fare tesoro delle mie.
Spero che lo scopo di questo Progetto venga apprezzato e rimanga nel tempo inalterato.
Antonio Troise – www.levysoft.it
Prova primo commento…
Pingback: .:: Maurizio Pelizzone ::.۬ » Blog Archive » http://www.levysoft.it/ 27 Giugno 2005
[…] 30; … ed infatti cliccando in giro oggi sono finito su questo blog. Ho letto la sua presentazione e subito dopo è finito tra i miei preferiti. Th […]
Uao addirittura una recensione! Sono stato assente per un pò ma ritornare e vedere che tanta gente mi scriveva e che il sito andava avanti mi rende molto felice. Grazie ragazzi!
Pingback: Levysoft » Bloggo ergo sum: ecco come sono diventato blogger 21 Novembre 2007
[…] tuo primo post? Su Levysoft lo trovate qui e si intitola, ovviamente, Presentazione. Fu scritto il 16 Luglio 2004 e trovate altre informazioni […]